Eccomi. Ciao Cicapui. Prima di tutto grazie per le vostre idee tutte interessanti, belle, ricche… e grazie per averle condivise con me. Da oggi inizio un percorso dedicato a voi. Inauguriamo insieme la sezione Dire. Come vedrete ho selezionato i primi progetti tra i tantissimi ricevuti. Come ho scelto? Semplice. Quelli che ho trovato interessanti e che mi hanno incuriosita.
Quando leggo così poche righe non è facile farmi un’idea chiara. Seguo il mio istinto. Semplicemente ciò che mi piace. Che mi incuriosisce. Vi offro il mio spazio, la possibilità di condividere con me e con chiunque fosse interessato o volesse approfondire, osservazioni, punti di vista, commenti. Ovviamente queste sono solo idee. Non ho letto le vostre opere. Ma posso di sicuro dirvi che l’inizio è promettente.
Come mi ero promessa quando è partita questa nuova avventura, Cicapui per me è anche un viaggio virtuale. Mi piace scoprire i talenti nascosti o anche quelli che stanno crescendo piano piano e hanno bisogno di qualcuno che li segnali. Tutto qui. Senza interesse di nessun genere… e con parametri di giudizio assolutamente personali. Intanto un grande in bocca al lupo a tutti e mi raccomando non mollate. Andate avanti. Solo un piccolo consiglio. Ricordatevi sempre di tutelare le vostre idee letterarie.
Come se fossimo già madri
Silvia Algerini
www.tralepaginechiare.it
Margherita, durante la sua degenza in ospedale, incontra altre partorienti: Maria, immigrata rumena, Rosalba, pianista e Matilde, ex compagna di liceo. La morte della madre di Rosalba spinge le donne a raccontarsi in una notte di allattamenti e pianti. Ognuna nasconde un segreto da svelare. Ogni racconto è un percorso simbolico alla scoperta del diventare madri. L’ultimo incontro avviene con Lucrezia, ricoverata per un aborto volontario.
Anelli
Paola Bartocci
Sei capitoli, sei intermezzi metanarrativi, sei amici di una città di provincia che da qualche anno non si frequentano più. Due si sono sposati, una si è trasferita, una è scomparsa. Ma l’arrivo inaspettato di una partecipazione di matrimonio è il sassolino gettato nello stagno della memoria: anelli di ricordi riaffiorano intermittenti in superficie, alternando momenti di un passato condiviso ad attimì di un presente sfuggente, ma ancora tutto da scrivere. O da vivere. O entrambi.
Due come noi (ad un giro di vite)
Maria Barbagallo
Due anziane sorelle, un tempo artiste di avanspettacolo , vivono in un ospizio per morti di fame. Tra continui alterchi e recriminazioni, assistono agli straordinari cambiamenti che coinvolgono un loro vecchio amore, anch’esso ospite della struttura. Atmosfera beckettiana e amara denuncia delle condizioni in cui, a volte, vivono gli anziani, con un irriverente, cinico gusto per la parola e per la vita.
Diario di un’adozione
Nicoletta Albertalli
25 anni fa quando il mio ex marito e io siamo stati chiamati per recarci nello Sri Lanka per adottare un bimbo, ho messo in borsa l’agenda di scuola (sono insegnante) per annotare le spese di viaggio, ma una volta in aereo ho cominciato a scrivere i miei sentimenti e impressioni da quel primo giorno in poi. Perciò sono un diario di pensieri e descrizioni ormai su carta ingiallita che ho sempre voluto condividere con coloro che si avventurano in questa esperienza e non solo.
19 Gennaio 2016 /
Sono pienamente d’accordo con te,quattro testi che incuriosiscono uno più dell’altro.
A me personalmente piace moltissimo l’ultimo.
Sono già stati pubblicati Luciana?
19 Gennaio 2016 /
Non ancora, sono solo delle idee! Anzi, fatevi avanti! 🙂
19 Gennaio 2016 /
“Anelli” mi ha incuriosito un sacco! C’è modo di leggere le opere intere? 🙂
19 Gennaio 2016 /
Ciao Lorelai, eh infatti chiediamolo agli autori. Sarebbe interessante approfondire.
19 Gennaio 2016 /
Diario di un’adozione deve essere interessante! La mia prof di latino del liceo ha adottato una bambina brasiliana di sei anni all’epoca e in una lezione ci aveva raccontato tutta la sua esperienza e l’iter burocratico che aveva fatto! Più o meno 8 anni fa!
20 Gennaio 2016 /
Ciao Giada. Scrivimi pure a [email protected]. Bacioni e buona giornata.
19 Gennaio 2016 /
Luciana, come potrei contattare la prof. Nicoletta Albertalli ( Diario di un’adozione)?
Curo un blog che si occupa di diritto di famiglia (www.dirittodifamigliaepoi.altervista.org), quindi anche di adozioni, e mi interesserebbe saperne di più.
20 Gennaio 2016 /
Per maggiori informazioni scrivimi pure in privato a [email protected]!
19 Gennaio 2016 /
APPELLO: io e Lucy vogliamo leggere le vostre storie!! 🙂
Ps. sono Neva, una delle ragazze della tazza (ricordi?), la solita rompi-ovaie che ti scrive su Instagram ahaha
Pps. perché io non posso cliccare su “rispondi” per risponderti?
19 Gennaio 2016 /
Ciao Luciana, mi sembrano storie interessanti.
In particolare Due come noi e Come se fossimo già madri. Spero di poterli leggere presto.
Che bello questo tuo progetto, davvero.
Un caro saluto
20 Gennaio 2016 /
Ciao Grazia. Grazie mille. Un bacione.
19 Gennaio 2016 /
Diario di un’adozione e Anelli mi hanno molto incuriosito, ma in realtà ognuna di queste storie mi ha incuriosito per un particolare e per motivi diversi e sarebbe davvero bello poter continuare la lettura.
Io amo leggere ma non so scrivere, ma apprezzo tantissimo chi ha il coraggio di buttarsi e provare a scrivere una storia tutta sua.
Questa sezione del blog penso che diventerà una delle mie preferite.
Grazie Luciana per le storie che hai selezionato, in fatto di letture ormai ho capito che mi posso fidare ciecamente dei tuoi consigli ?
20 Gennaio 2016 /
Grazie a te cara! 😀 Un abbraccio! <3
19 Gennaio 2016 /
Ciao Luciana
Come posso farti leggere le mie storie? Sono storie generazionali di ordinaria precarietà raccontate in chiave tragicomica. . Ti scrivo il link http://lofaccioincasa.it/2011/03/03/3-metri-sotto-terra-ep10-train-de-vie/
Grazie 🙂
20 Gennaio 2016 /
Ciao Dylan. La sezione Dire è proprio dedicata alla vostre idee. Compila il form o scrivimi una mail a [email protected]. Bacioni.
20 Gennaio 2016 /
Ciao Luciana…tutte storie molto interessanti….finalmente qualcosa di costruttivo e non banale in Facebook!!Grazie!!!
20 Gennaio 2016 /
Ciao Milena. Grazie mille. Un bacione.
20 Gennaio 2016 /
Grazie per aver scelto la mia idea. Ma ora come devo fare per sistemare, riordinare econdividere il testo? Ho letto che qualcuno è interessato a questo argomento e a contattarmi ,ma non so come fare senza il vostro suggerimento. Si può dare la mia mail? Non so. Aiutatemi per favore.
20 Gennaio 2016 /
Ciao Nicoletta. Grazie a te per averla condivisa con me. Per qualsiasi informazione o suggerimento scrivimi alla mail [email protected]. Intanto se ti va di rendere pubblica la tua mail scrivilo pure nei commenti sia qui che su Facebook così potranno contattarti. In bocca al lupo. Un bacione. Luciana
20 Gennaio 2016 /
Ciao Luciano, ti ho scritto alla mail che mi hai indicato, intanto comunico anche qui il mio indirizzo mail per chi volesse contattarmi. Saluti a tutti
Nicoletta
[email protected]
20 Gennaio 2016 /
Errore di battitura, scusa Luciana non Luciano
20 Gennaio 2016 /
Grazie, Luciana, per aver scelto il mio romanzo Come se fossimo già madri e averlo condiviso . Se qualcuno volesse avere maggiori informazioni o contattarmi, può seguirmi sul mio blog http://www.lettorecreativo.it, sul mio sito personale http://www.tralepaginechiare.it o scrivermi all’indirizzo mail [email protected]
20 Gennaio 2016 /
Ciao Luciana, ti ringrazio per aver scelto : Due come noi (ad un giro di vite). Si tratta di un testo teatrale. Se qualcuno volesse contattarmi ecco la mia email:
[email protected]
Un bacio
20 Gennaio 2016 /
Che bel progetto. Grazie luciana
22 Gennaio 2016 /
Grazie Luciana di avermi scelta; è stata una sorpresa e un onore.
25 Gennaio 2016 /
Grazie a te Paola per aver condiviso la tua idea!
25 Gennaio 2016 /
Ma che belle scelte! Tutti argomenti molto interessanti e non banali..
Mi piacerebbe molto poter leggere “diario di un’adizione”, deve essere davvero bello.
Io ho due cugine che sono state adottate, in realtá una adottata e una in affido ma la differenza c’è solo di fronte alla legge per il resto a noi non cambia assolutamente nulla. <3 Mia zia ha adottato circa 28 anni fa. Io non ero ancora nata, tutto quello che so mi è stato raccontato da lei successivamente. Tanta tanta burocrazia, spazzata via peró dall'emozione grande di tornare a casa in 3!
L'affido invece è avvenuto anni dopo, l'adozione non era più possibile perchè purtroppo è rimasta vedova molto presto, posso dire che il momento dell'arrivo di mia cugina non lo dimenticheró mai. Le difficoltà ci sono state ma l'amore è davvero in grado di superare tutto! Mia zia è senza dubbio uno dei migliori esempi che ho, una donna forte che ha saputo da una grande disgrazia tirare fuori tanto amore da donare ad un'altra persona, un'altra figlia.
Se riesci a recuperare il progetto fammi sapere, ci tengo davvero a leggerlo 🙂
Un bacio grande Lucianina! ❤️
25 Gennaio 2016 /
È questo è il mio indirizzo email [email protected] se qualcuno desiderasse contattarmi. Anelli in realtà è più che un progetto, è già scritto: aspetta solo di essere pubblicato e letto…
25 Gennaio 2016 /
Ciao Saretta sono l’autrice del diario,anche se non mi ritengo una scrittrice. Ho inviato a Luciana i primi due giorni di questo diario perché, per ora è ancora un’insieme di frasi ,descrizioni,sensazioni che sono rimaste per 25 anni su un’agenda ormai ingiallita. Grazie a questa iniziativa di Luciana mi sono decisa finalmente a parlarne per farlo conoscere ,ma necessita di correzioni, aggiustamenti ed è quello che sto facendo anche se ci vuole tempo. Una cosa voglio aggiungere, era molto che non lo rileggevo e mentre trascrivevo quelle pagine ho rivissuto quelle stesse emozioni. Spero di aver modo di condividere anche con te i dettagli di quei giorni. A presto.
25 Gennaio 2016 /
Grazie Nicoletta! Magari ci sentiamo via mail, mi salvo l’indirizzo..
25 Gennaio 2016 /
Cara Luciana,
ti ho risposto per esteso all’indirizzo da cui mi hai scritto mercoledì scorso per comunicarmi la bella notizia. Hai letto il mio messaggio? Mi auguro di sì. Fammi sapere, per favore. Ci tengo. Grazie ancora. Paola
15 Febbraio 2016 /
Ciao Luciana!!! Ti posso inviare il mio libro? Grazie per questa bella opportunità.Un bacione
17 Febbraio 2016 /
Buongiorno Luciana…
qualche giorno fa ti ho scritto una mail spero tu l’abbia ricevuta. Anche io voglio ringraziarti per questo splendido progetto che, oltre a essere una grande opportunità, riscalda i cuori di noi sognatori. Grazie davvero…
Christopher
17 Febbraio 2016 /
Mi piace leggere, adoro scrivere.
Di cose finite ne ho UNA ( da riordinare, ma ci siamo), di idee imbastite … DIVERSE .
Una persona può inviarti più progetti creativi ( senza essere odiata, intendo ) o c’è un limite ?
Grazie per la dispobibilità e complimenti per l’idea, semplice e grandiosa.
22 Febbraio 2016 /
Luciana cara, mia concittadina, oggi ti h inviato la mia prima sinossi. Spero che dentro le 500 battute, ci sia una parola che attiri la tua attenzione. Ti sento vicina, mi piace la tua ironia, tutta torinese. Non st sviolinando, ma quando mai mi ricapita di dirti ciò che penso? Sai, ho frequentato le elementari alla Nicolò Tommaseo… Quindi, punti di congiunzione, ne abbiamo già un po’. Mi piacerebbe farti leggere il mio primo romanzo… dedicato a mia madre, russa… ma questa è un’altra storia.
Ti auguro una buna serata, grazie per questa bella iniziativa. ti rivedrò domenica, come sempre. Un abbraccione.
22 Febbraio 2016 /
Scusa i refusi, la mia tastiera ha deciso di farmi impazzire, ci sono giorni che non la sopporto più. Ciao.
3 Marzo 2016 /
Cara Lucianina,
il mio non è un progetto personale quanto una richiesta di dare voce a un programma e un movimento culturale e sociale molto importante. Non so se hai seguito ultimamente la cronaca internazionale, ma dopo gli Academy Awards e la performance di Lady Gaga della canzone co-scritta con Dianne Warren ‘Till it Happens to You’, attraverso social media, telegiornali e il governo degli Stati Uniti è iniziata una rivoluzione sociale sullo stupro nei college americani. Dopo la serata di domenica sera moltissime vittime di stupro si stanno facendo avanti e stanno esprimendo la loro voce. Purtroppo in Italia questo movimento non ha avuto grande risonanza e volevo chiedere a te, che sei sempre stata in favore delle minoranze e ti sei sempre esposta per quelli che non possono esprimere la propria voce, di usare la tua voce e la tua posizione per mandare un messaggio forte su questo argomento. Inoltre, parte dei profitti derivanti dall’acquisto della canzone verranno donati ai sopravvissuti di abusi sessuali e alle associazioni che si occupano di assistenza e supporto verso le vittime. So che probabilmente ora è troppo tardi per parlarne nella puntata di questa domenica di Che Tempo che Fa, ma confido che riuscirai a trovare un modo per dare voce a questo importantissimo argomento.
Un abbraccio fortissimo dall’altra parte della Manica.
4 Marzo 2016 /
CIAO carissima AMICA
4 Marzo 2016 /
ASPETTO LA DOMENICA PER SEGUIRTI
22 Maggio 2016 /
Ciao Luciana, mi chiedevo: ma qui ce la si potrebbe blindare la supercazzola prematurata, come se fosse anche un po’ di Casentino che perdura anche come cappotto? Se riesci toglimi questo dubbio assillante, grazie !
11 Luglio 2016 /
Ciao Luciana,
Volevo proporti questo approfondimento sull’avanzata dei movimenti neofascisti in Italia. Un excursus nell’Italia Nera che purtroppo non cessa a fare proseliti.
https://blogstermind.wordpress.com/2016/07/07/fascismo-italia/
21 Luglio 2018 /
Ciao Luciana.
Non so nemmeno dove ho trovato il coraggio di scriverti, ma sono successe cose in questi giorni che mi hanno dato una spinta a farlo, una spinta così forte che credevo di ruzzolare, ma dal momento che ciò non è avvenuto, ho pensato di sfruttare questa forza per iniziare a credere in un sogno.
Ho scritto un romanzo che è uscito a gennaio e dopo un attimo di silenzio dietro cui si è riparato per mesi, ora sembra voler correre lontano con le proprie gambe.
Ho creduto in me stessa in un momento in cui alcuno mai lo avrebbe fatto. Ci ho provato aggrappandomi a quel lembo di anima che mi era rimasta e che ancora stringevo, convinta che non fosse il momento di abbandonare la fatica e che qualcosa di bello mi aspettasse oltre la salita.
È nata così Andrea, la protagonista che ha animato i sei mesi più bui della mia vita e che mi ha presa per mano come solo un’amica può fare.
Siamo state al Salone del Libro e ancora “lei” tenta di convincermi che sia stato reale vedere la nostra copertina in vendita in uno stand. E domenica ha deciso di darmi un pizzicotto deciso con un premio speciale vinto ad un concorso cui abbiamo partecipato e che ancora stringo tra le mani tremando.
Ho visto che leggi molti libri e ho pensato di scriverti per sapere se posso spedirti il mio.
Vorrei solo capire se vale, vorrei solo sapere se il sogno in cui ho creduto è stato un po’ sciocco e azzardato o se Andrea merita un pochino di attenzione.
Ti lascio una breve sinossi per farti capire di cosa si tratta:
“La storia di cui vado narrando inizia tra gli scaffali di una libreria di Volterra dove Andrea, la protagonista, inciampando nella sua sbadataggine, viene rapita da una voce che le riporta alla memoria un dolore nascosto tra le pieghe dell’anima.
Un lungo balzo indietro porta la storia ad Alassio, luogo in cui si articolerà l’intera storia, che ritrae Andrea ancora bambina a districarsi tra le problematiche di una famiglia che nasconde, dietro una malattia taciuta, il tarlo che ne roderà i contorni da sempre incerti. Questa mancanza di solide radici le impedirà di raggiungere quella stabilità tanto agognata e a lungo ricercata.
Nasce con una grande passione nel cuore Andrea, un amore per la musica che abita i suoi pensieri fin da quando, molto piccola, chiede al padre di potersi avvicinare a questo mondo per lei fonte di vita, tramite lo studio della chitarra. Permesso che le viene negato dandole modo altresì di avvicinarsi all’arte che diviene la sua quotidiana terapia di guarigione: la scrittura.
Nuotando dentro le acque, a volte agitate, di un senso di abbandono spesso taciuto e in parte lenito dalle cure di due figure fondamentali, zia Anna e nonna, Andrea cresce e muove i primi passi nell’età adulta correndo tra le note, emozionandosi a contatto con i “suoi” bambini e imparando ad amare. Ad amare e a soffrire. Ma sarà proprio la sofferenza che la porterà a provare quei sentimenti forti che sapranno costruire la sua indipendenza e la sua forza.”
19 Settembre 2018 /
Ciao Tatiana, forzaaa! Scrivi pure a [email protected]. Baci, Luc
5 Ottobre 2018 /
“Come quando siamo addormentati, sul nostro letto o altrove e non siamo a conoscenza di ciò che ci accade attorno, lo stesso accade per chi vive in uno stato di sonno verticale, di addormentamento della coscienza, e interpreta i fatti secondo una sua personale allucinazione mentale.”
Una breve anteprima del mio piccolo romanzo…
Vorrei tanto mandartelo!
Complimenti per il blog e per tutto quello che fai. Sei una donna eccezionale!
A presto! …spero…
22 Novembre 2020 /
Cara Luciana, non sono un’autrice ma scrivo da sempre, se avessi qualche idea per dei testi per te? Mi capita spesso di vederti e di sentirmi ispirata per dei pezzi scritti, monologhi brevi su qualunque cosa, situazione, vita, mondo…C’è speranza? Cosa dovrei fare prima di tutto? Se puoi rispondermi, te ne sarei grata. Buona settimana. M.