Non esistono ostacoli che un bambino di Dynamo Camp non possa superare.
Luigi, Volontario Dynamo
Dynamo Camp, non è solo un luogo speciale, è un percorso. È un campo nel quale bambini di età compresa fra i 6 e i 17 anni affetti da patologie gravi possono divertirsi, socializzare, imparare con spensieratezza, aiutati dallo staff e dai volontari. Le terapie, l’ospedalizzazione, sono un calvario faticoso da affrontare e spesso è difficile distrarsi e condividere momenti di allegria con i propri cari.
Questo speciale campo fa parte del SeriousFan Children’s Network, un’associazione non-profit internazionale che mediante programmi innovativi vuole essere d’aiuto ai bambini malati e alle loro famiglie. Ciascun campo offre un’esperienza terapeutica particolare, sulla scia di un sogno concepito dall’attore Paul Newman, che nel 1988 ha dato vita alla prima di queste realtà.
Il campo si trova nel cuore della Toscana, in provincia di Pistoia ed è affiliato al WWF. Un paradiso terrestre dove i piccoli possono dimenticare le difficoltà imparando ad affrontare le situazioni difficoltose, protetti sempre da un’assistenza medica all’avanguardia.
La “Terapia Ricreativa” è la formula vincente. Fatta di momenti si svago, condivisione e apprendimento… Un toccasana nell’aiutare i bimbi ad esprimere la propria creatività. Uno dei migliori metodi contro la malattia è il sentirsi vivi… E di sicuro ci si sente stravivi quando si sta insieme e si fa sport, teatro e addirittura la Radio. Ed io so quanto sia una figata fare la Radio…
Ma “a un bambino malato #nonbastalafantasia per raggiungere Dynamo Camp”. Per questo dal 13 al 29 febbraio possiamo donare al numero solidale 45509 tramite sms o rete fissa. Regaliamo una vacanza gratuita per l’estate 2016 a questi bambini. A seconda dell’operatore e delle modalità che sceglierete di usare, il vostro contributo sarà di 2, 5 o 10 euro. Ci sono molti modi per far arrivare il proprio aiuto, anche partecipando attivamente come volontari.
E allora forza che basta poco… Uniti contro la malattia.
23 Febbraio 2016 /
Il sentirsi vivi e’ tra le migliori terapie contro ogni tipo di malattia..fisica e psicologica…e per ogni età da 0 ai 100 anni e passa…
I bambini sono i più indifesi, loro sono i primi da proteggere e da aiutare soprattutto in casi come questi e le attività che svolgono questi volontari e’straordinaria. Lavoro da anni con bambini e ragazzi anche con varie disabilità e da sempre la terapia ricreativa e’ una forma vincente di aiuto. In ogni luogo dove ho lavorato ho creato il “muro della creatività e della fantasia”( a volte anche contro colleghi e superiori) dove ognuno di loro non solo scriveva o disegnava ciò che desiderava ma cercavo e cerco sempre di esaudirne i desideri. Do svogo al loro mondo a volte fatto di cose belle e a volte di cose brutte e aiutarli mi rende viva e piena di gioia..per ciò con forza dico sosteniamo Dynamo Camp! Questi bambini hanno bisogno di noi.. Grazie anche a persone come te Luciana che i bambini trovano il sorriso…Mentre scrivo sono al lavoro con una bambina che ti segue e ti manda un bacio..si chiama Astrid.. 🙂
24 Febbraio 2016 /
Ciao Mariangela, grazie e un bacione a Astrid…
23 Febbraio 2016 /
Io sono infermiera e lavoro nell’ospedale pediatrico di Firenze, conosco molto bene la realtà Dynamo Camp, ed è una realtà meravigliosa… completamente estraniati dal mondo si ha la sensazione davvero che in quei soggiorni non ci siano ostacoli per i bambini, fanno un lavoro egregio!!!
23 Febbraio 2016 /
Quoto assolutamente Mariangela… e per esperienza posso dire che la cosa più importante durante la malattia è riuscire a mantenere, per quanto possibile, la propria quotidianità. Non posso nemmeno immaginare cosa possa voler dire per un bambino rimanere chiusi in una stanza d’ospedale dovendo rinunciare al gioco, al socializzare, alla spensieratezza.
Luciana ancora grazie per portare questi temi su uno spazio come questo blog. Passo, chiudo…e corro a mandare il messaggio!
Un abbraccio forte
Vale
24 Febbraio 2016 /
Dynamo Camp merita tutto lo spazio possibile. Bacioni
24 Febbraio 2016 /
Lei è la bambina da cui è partito il disegno che ti ho dato qualke mese fa…vuole venire a Torino a conoscere Casaoz..probabilmente la porto con me questa estate a fine giugno…come ho scritto cerco di esaudire i loro desideri…
22 Aprile 2017 /
Buongiorno Luciana, sono Nadia titolare di una piccola attività commerciale a Torino da solo un anno. Ho sempre lavorato nel mondo del sociale e negli ultimi 15 anni con le persone affette da disabilità psico-motoria grave. Nel mio cuore c’è sempre un affetto particolare verso queste persone perchè mi hanno fatto crescere con degli ideali molto forti.Infatti la mia attività è aperta anche alle persone con disagio. Da un po’ di tempo stavo pensando di contattare qualche associazione no-profit per poter accordarci su come potrei dare una mano tramite la mia attività … per esempio sui pacchetti di sedute che i miei clienti comprano, una piccola percentuale potrebbe andare direttamente ad un’associazione! Ah dimenticavo, gestisco una grotta di sale.
Per caso mi sono imbattuta nel vostro sito e così mi sono permessa di scriverle per chiederle riferimenti e dritte sulle associazioni che rappresenta.
Con stima le mando i miei saluti.
Nadia