Non conoscevo Lorenzo Marone e soprattutto non avevo letto il suo primo libro: “La tentazione di essere felici”, che pare abbia dominato le classifiche per settimane, tanto che adesso Gianni Amelio ne ha fatto pure un film.
Ma si sa… io vivo in questo mondo, ma risiedo in un altro parallelo, per cui è inutile farsi domande e soprattutto pretendere risposte. Questo romanzo invece mi ha attirato fin dal titolo. La Tristezza ha il sonno leggero. A volte va così. Titoli e copertine muovono chissà quali misteriose curiosità. Sono come le sirene di Ulisse, ammaliatrici. E poi la curiosità si è fatta lettura e da lì non mi sono più schiodata. Perché questo è un libro che si fa leggere con dolcezza e profondità, perché Erri Gargiulo, il protagonista, è un uomo imperfetto come lo siamo noi.
Un 40 enne non bellissimo, un po’ impedito, ironico e ancora in cerca di un sé che tarda a definirsi. Tempo un paio di pagine e ti innamori subito di Gargiulo e pure della sua gastrite, del suo modo bislacco di ricacciare dentro le emozioni, del suo essere indeciso su tutto.
E ti riconosci. Perché in questo marasma che sono le nostre vite, le vite di tutti nessuno escluso, non rimane altra scelta che stare. E da lì, in mezzo alla confusione che ci travolge, non smettere di sperare.
Come dice lui: “Alla fine ho capito che non è vero che la speranza non si tramuta mai in realtà. È una questione di numeri: più desideri hai, maggiore è la possibilità di fare centro”.
Lorenzo Marone. La Tristezza ha il sonno leggero. Ed. Longanesi
23 Marzo 2016 /
Ho finito di leggerlo pochi giorni fa dopo aver sentito che ne parlavi a La bomba.
I tuoi consigli non deludono mai.
Mi è piaciuto molto. Sono bastate poche pagine per immergermi nella storia di Erri e delle sue strambe famiglie. Uno di quei libri che è difficile smettere di leggere finché non si arriva alla fine.
Ancora una volta grazie per i tuoi consigli di lettura ❤️
24 Marzo 2016 /
Eh sì ci tocca chiedere a Fabio :-). Baci
23 Marzo 2016 /
Grande Luciana e grande Lorenzo! E, ovviamente, come “urliamo” tutti in questi giorni suTwitter e su Facebook #vogliamolorenzoachetempoche
23 Marzo 2016 /
Ciao Luciana,
Lo sto leggendo perché prima di Erri mi sono innamorata di Cesare, un vecchio scorbutico ma profondamente umano, protagonista di “la tentazione di essere felici”.
Questa volta mi permetto anch’io di consigliarti di non perdere il mondo di Cesare Annunziata..
Intanto Erri è sempre più sotto pelle.
Baci
24 Marzo 2016 /
Ve bene grazie per il consiglio Francesca. Bacioni.
23 Marzo 2016 /
Appena mi libero da un esame, sarà il libro che comincerò! Grazie, un bacione.
23 Marzo 2016 /
Ti ringrazio molto per aver parlato di questo libro a “La Bomba”, mi ha subito incuriosita e infatti ho finito di leggerlo già da qualche giorno.
Arrivata all’ultima pagina mi è sembrato di dover “salutare” degli amici, è impossibile non affezionarsi a Erri e alle sue due famiglie!
È un libro bello perchè in un modo o in un altro si avvicina alla vita di tutti, tralasciando la storia raccontata, i personaggi sono molto autentici proprio per le loro imperfezioni. Decisioni da prendere e spesso rimandate a “domani”, insicurezze, speranza e tanto caos, insomma la normalità! ?
Devo assolutamente leggere il primo libro di questo autore che anche io ho conosciuto solo ora.
Anche questa volta il tuo consiglio non mi ha deluso, ma non avevo dubbi! Grazie ancora!
Buona giornata Lucianina ❤️
23 Marzo 2016 /
Ciao Lucianina,
mi sono perdutamente innamorata di Erri e mi ritrovo spesso a spulciare le pagine del libro per ritrovarne le emozioni. Ora non resta che vedere Lorenzo Marone a “Che tempo che fa”. E sui social è stato pure lanciato l’ashtag #vogliamolorenzoachetempochefa. Come blogger e fan di Lorenzo spero di avere presto il piacere di vederlo in tv.
Un abbraccio
23 Marzo 2016 /
Anch’io mi faccio attirare dalle copertine e dai titoli, ci sono quelli che ti colpiscono subito appena li vedi. Lo prenderò sicuramente questo, grazie dei bellissimi consigli! ❤
23 Marzo 2016 /
Io tendo a scegliere sempre libri di scrittori che ho già letto,mi piace andare a colpo sicuro…così facendo so per certo di non restare poi delusa..so già come scrivono e come possono raccontarmi una storia.
E stessa cosa faccio con te cara Luciana,perché da come mi racconti un libro mi fai venir voglia di correre in libreria immediatamente.
Fino ad oggi ho sempre ascoltato i tuoi suggerimenti e li ho letti tutti.
Così farò anche con questo libro.
Buona giornata Lucianina bella ❤?
24 Marzo 2016 /
Grazie mille Vale… Buona giornata anche a te 🙂
24 Marzo 2016 /
Ciao Luciana!!
È un libro bellissimo, di quelli che non molli fino all’ultima pagina e che poi non puoi non risfogliare di tanto in tanto.
Anche a me piacerebbe tanto vedere Lorenzo a Che tempo che fa !! #vogliamolorenzoachetempochefa
29 Marzo 2016 /
Ho letto questo libro praticamente d’un fiato…. è scritto bene, si legge bene… e non puoi non amare Erri!!!! Poi devo ribadire il concetto che seguendo i tuoi consigli è difficile rimanere insoddisfatti… io sono una lettrice onnivora, ma anch’io tendo parecchio a leggere autori che già conosco… invece così mi si aprono frontiere meravigliose!!!
Di questo libro mi è piaciuto il messaggio… quella speranza tenace che ne viene fuori… e anche le piccole verità… siccome poi sono una maniaca della matita, cioè sottolineo la qualsiasi (tant’è che se dovessi prestare i miei libri a qualcuno sarebbe impossibile), mi sono segnata due passaggi che volevo condividere:
pag 212: ” “Avrei potuto trovare un’altra donna o, meglio, tentare di amare di più Matilde, capire cosa non andava più fra noi. Non ho fatto nessuna delle due cose, se non trascinarmi stancamente fino al giorno della resa. La verità è che non ho mai tradito nessuno, se non me stesso.”
e la trovo profondamente vera… a volte piuttosto che prendere in mano la situazione ci prendiamo in giro!
L’altro si trova nella quarta di copertina: ” Tra la speranza e il rimpianto passa un soffio. e in quel soffio trascorriamo gran parte della nostra vita”.
Detto ciò: #lorenzomaroneforever e non vedo l’ora di leggere “La tentazione di essere felici”.