Allora. Partiamo dal fatto che io adoro i film francesi, è una mia specifica perversione. Anche quelli lenti e noiosi sono miele per i miei neuroni stanchi. Vado pazza per le microstorie, i personaggi sfarinati, gli andamenti sincopati tipici della testa suonata dei francesi. E poi le facce… cosa vogliamo dire delle facce degli attori? I “belli” non sono tanto contemplati. Dio li benedica. Meglio i visi parlanti anche da muti. Ma tant’è. Dicevo di questo film. Beh, è bellissimo. Non dovete perdervelo.
Ha un ritmo indiavolato, gli attori sono strepitosi, la sceneggiatura non ha una sbavatura e fa ridere alle lacrime. Il pretesto poteva essere rischiosissimo…invece…Adesso vi dico di cosa parla. A causa di un inverno particolarmente rigido, il governo francese vara un provvedimento di emergenza che obbliga i cittadini proprietari di appartamenti con stanze libere ad accogliere le persone più disagiate, quindi vagabondi, barboni, immigrati senza fissa dimora, che non possono permettersi un alloggio.
Noi ci troviamo al civico 86 di rue du Cherche Midi, dove sorge un lussuoso palazzo dell’area più esclusiva del centro parigino. Qui abitano la famiglia Dubreuil, d’estrazione borghese e conservatrice e i coniugi Bretzel, intellettuali e radical chic. La descrizione delle loro vite già vale il film. Poi l’arrivo dei disperati spariglia ancora le carte. In un tornado di equivoci e colpi di scena i protagonisti si mostrano per quello che sono, la miseria della loro natura emerge inesorabile, le convenzioni esplodono in un fuoco artificiale di follia. Bello. Bellissimo.
Che bravi i francesi…io lo dico sempre.
12 Maggio 2016 /
Ho visto il trailer e mi ispira tantissimissimo! Lo vedrò al più presto 🙂
Grazie per il consiglio <3
12 Maggio 2016 /
Devo assolutamente cercarlo e scaricarlo da internet! Grazie per il consiglio! ❤
12 Maggio 2016 /
Ciao Luciana,
sono Maurizio Dell’erede di Logos pr ufficio stampa, molto legato ad Ester. Ti guardavo su instagram e mi sono imbattuto nel tuo sito che non conoscevo. Bellissimo.
Anche a me piacciono i film francesi e secondo me questo non lo hai visto. Se vuoi sframicarti, vedilo: LA VIE EST TRANQUILLE ambientato nei sobborghi di Marsiglia..
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=33075
RECENZIONE:
Michèle è una pescivendola vedova che dedica la propria vita al tentativo di salvare la figlia dalla droga. Prima si fa dare un prestito da un barista amico di gioventù, poi si dà alla prostituzione pur di garantire le dosi alla ragazza finendo per ucciderla con quantità letale di droga. Intanto avrà incontrato Paul, che ha tradito i propri compagni di lavoro per avere in cambio una licenza di tassista. Ma le storie sono molteplici e tutte non liete in quel degrado esistenziale in cui anche l’amata classe popolare sta precipitando secondo Guèdiguian. Che è un regista scomodo per tutti, persino per la stessa sinistra a cui grida (non sussurra) la propria rabbia. Questa volta lo fa però in modo troppo didascalico. Ed è un peccato, perché quando riesce a imbrigliare la vena tribunizia è capace di lavorare con grande levità sulle contraddizioni di una città complessa e difficile come la Marsiglia che ama e odia.
Un abbraccio e speriamo di incrociarci per i prossimi tuoi look!
maurizio
12 Maggio 2016 /
E io ti faccio eco….che bravi I francesi!!!! Film magnifico sotto ogni punto di vista,lo riguarderei altre mille volte!!!
Però sono di parte,perché amo i film francesi.
Buona giornata Lucy ciao ciao
13 Maggio 2016 /
I film francesi sono simpatici e spiritosi come te . Lo guarderò sicuramente. Baci Lucy e grazie per i consigli che ci dai
14 Maggio 2016 /
Anche io amo i film francesi, grazie Lucianina per il suggerimento!