Strano trovare una mostra così originale nascosta tra le montagne. È strano ancora di più arrampicarsi (in auto sia chiaro, lontana sono dalle scalate degli stambecchi) per raggiungerla. Posto notevole in potenza piuttosto anacronistico ma invece ben fatto, anzi ben rifatto, moderno e accogliente, contenitore ideale per starci e farsi raccontare una storia.
E questo è “Maschere e…” un racconto di misteri, di veli e di sipari. Simulacri e imposture. Schermi e scorze.
In fondo che fanno gli umani se non vivere travestiti mostrando solo ciò che vogliono di sé?
Maschere orrifiche e buffe, italiane, africane, rituali e carnevalesche, nasute e barbute, sospese in un tempo e fisicamente nello spazio. Bella. Sta su due anni. C’è tempo per arrampicarsi fino a Gignod (Aosta) e godersela con calma.
Allestimento: officina delle idee (Officina_idee)
24 Luglio 2016 /
“In fondo che fanno gli umani se non vivere travestiti mostrando solo ciò che vogliono di sé?”
È proprio vero…. chissà se è un bene…
Mi piace troppo la passione che metti in ogni cosa che vedi, leggi o ascolti. Brava!!!
27 Luglio 2016 /
Bellissimo ? Solo tu riesci a trovare queste cose belle anche in montagna ?
Visto che tra poco parto per la Valle D’Aosta anche io, magari vado a vederla ?❤