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Cicapui

Cicapui

di Luciana Littizzetto

Foodora: il caporalato 2.0

Ottobre 17th, 2016 | Alziamo il Sipario

Parliamo di lavoro, di gente che lavora.. non come me. Parliamo di Foodora, Food – ora, cibo adesso. La nuova Startup fichissima, che ti consente tramite un’app del cellulare di ordinare il piatto che più ti piace e di fartelo portare direttamente a casa.

Succede che tu ordini e ci sono dei ragazzi vestiti di rosa, degli Hello Kitty, che fanno il giro d’Italia … che ti portano a casa il cibo con la neve, con la pioggia, con la grandine, le polveri sottili e schivando le cacche di cane, con coraggio e dedizione… tu puoi ordinare nei ristoranti che sono affiliati a questa app.

Domandona. Quanto prendono i ragazzi, per questo lavoro? 2,70 € a consegna. Ma in un’ora possono anche fare anche una sola consegna. Quindi praticamente 3,00 €, che un ristorante te li chiede solo per il coperto. Poi devono mettere la bici loro, o il motorino… il telefono e la ricarica, che se ti cade il telefono per rifarti del danno devi portare sei quintali di gnocchi alla bava sino a Trieste.

Qualcuno di questi ragazzi, che sono quasi tutti studenti e giovani, ha protestato. E quindi li hanno licenziati, togliendoli dal gruppo di WhatsApp.
Chissà che contratto avranno, se li licenziano tramite whatsapp… è una sorta di Capolarato 2.0.

E come si sono giustificati gli organizzatori di Foodora? Hanno detto che consegnare il cibo non deve essere considerato un modo per sbarcare il lunario, ma un’opportunità per chi ama andare in bici guadagnando anche un piccolo stipendio.  Allora io volevo dire agli organizzatori questo: “Andate a cagare!”. Che non è una parolaccia… è un’opportunità per chi ama fare un po’ di moto.

Perché voglio dire… portare 5kg di Rosbif in giro chilometri, che cos’è? Una passeggiata di salute? Allora eviti di scriverti in palestra e la risolvi così. Se no a quelli che amano fare il canottaggio gli mettiamo anche una rete sulla caviglia, così quando attraversano il Po avanti e indietro fanno anche pesca a strascico e raccolgono Sushi fresco.

Oppure altra possibilità li facciamo assumere proprio dai ristoranti ma non come camerieri… come portaombrelli.  Cioè il cliente entra, il ragazzo si piega a novanta e il cliente infila l’ombrello direttamente nell’apposita cassettiera, così gli organizzatori possono dire che non è un modo per sbarcare il lunario, ma un modo per vivere nuove esperienze.

Non si capisce perché noi lottiamo tanto per il contratto dei lavoratori. E questi qua non sono lavoratori? Solo perché lavori in una startup e sei giovane.. allora è il far-west? Questi ragazzi non lo fanno per hobby, lo fanno per guadagnarsi dei soldi. Non è che la sera dicono: “Madonna che giornata di merda… non vedo l’ora di salire sulla bici e consegnare un po’ di involtini primavera per rilassarmi!”. Secondo me una soluzione ci sarebbe, una nuova app: iLandini. Tu apri questa app, ti colleghi e c’è Landini che urla contro il tuo capo con la felpa rossa… e se te la prendi con Facebook è capace che va direttamente a Palo Alto a prendere Zuckerberg per il colletto.

Ma sai gli imprenditori son fatti così, guarda anche la Fiat. La nuova pubblicità della Fiat, quella con Chiambretti e l’asino. Succede che c’è Chiambretti che dice all’asino: “Sapete perché lui è un vero somaro? Perché non sa fare i conti. Meno male che ci pensa Fiat”… Tutte le volte che la vedo mi vengono i vermi!

Certo che ci pensa Fiat a farli, è capace si a farli… ha la sede legale in Olanda, quella fiscale in Inghilterra, la maggior parte delle tasse le paga a Londra, la cassa integrazione la paghiamo noi in Italia, le tasse le pagano quasi tutte all’estero, si che li san fare. Siamo noi gli asini… è giusto! Bravi! Pubblicità veritiera!

che tempo che fa fiat foodora lavoro 2.0 lucianina monologo pubblicità

16 Comments

Luciana Littizzetto

Luciana Littizzetto

Cicapui è il fiore della bardana che si attacca e viene con te.

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16 Comments

  1. Avatar
    giulia424

    17 Ottobre 2016 / Rispondi

    Luciana ieri sera sei stata più brava del solito . Con la divisa eri bellissima e Fabio ha appiccicato il tuo cicles sul biglietto del regalo .

    • Luciana Littizzetto
      Luciana Littizzetto

      18 Ottobre 2016 / Rispondi

      Ciaooo Giulia. Ehehhehe lo so. Come devo fare con quello lì.. Baciii

  2. Avatar
    Martina

    17 Ottobre 2016 / Rispondi

    Sei stata fantastica come sempre luci anima…ti sto aspettando qua fuori al red carpet…non vedo l ora di vederti…ti devo dare la lettera!!

  3. Avatar
    Giorgiajole21

    17 Ottobre 2016 / Rispondi

    Sono d’accordo con il tuo ” andate a cagare” ahahahha comunque quando hai detto ” anzi me ne vado chiamami un taxi” stavo rotolando per terra dal ridere?? I tuoi monologhi insegnano. Grazie❤️

    • Luciana Littizzetto
      Luciana Littizzetto

      18 Ottobre 2016 / Rispondi

      ???

  4. Avatar
    franca

    17 Ottobre 2016 / Rispondi

    Ciao Luciana, ti vedo sempre quando posso. Mi è piaciuto il tuo pezzo su Foodora, purtroppo non è diverso da moltre altre nostre realtà: Mio figlio dopo aver lavorato “gratis” per quasi un anno “perchè sai le cose non vanno bene e comunque impari un mestriere…” lavora ora in una coooperativa di logistica su turni, soprattutto notturni, di circa 10/12 ore al giorno con una paga di € 5,17 netti, parlo di netto perchè alla fin fine è quello che poveretto si ritrova in tasca. Vorrebbe andare a vivere con la findazata ma naturalmente il contratto è a termine e con la speranza che lo assumano definitivamente lui non dice mai di no! “… perchè se poi mi lasciano a casa? non posso comprare la macchina a rate, non mi fanno il finanziamento e neppure fare un mutuo… figurarsi” Ecco qui la realtà di molti giovani al giorno d’oggi che devono ancora campare a carico dei genitori con un futuro…. ma quale futuro!
    ciao Luciana e complimenti .. sei una grande!!

  5. Avatar
    Giada Da Rold

    17 Ottobre 2016 / Rispondi

    Lucianina sei stata bravissima, ho apprezzato moltissimo quello che hai detto su Foodora e Fiat! ??? buon pomeriggio e buone audizioni! ❤

  6. Avatar
    C_giorgia

    17 Ottobre 2016 / Rispondi

    Beh diciamo che ci sono situazioni, come questa di cui parli, che sono talmente assurde che si stenta quasi a crederci. E invece purtroppo è una realtà vera con la quale ognuno di noi si deve confrontare.
    E comunque, grazie!! perché con la tua “sottile ironia” (cit. ??) parli di argomenti importanti e sempre attuali.
    Un bacione grande da Roma! ??

  7. Avatar
    Katia

    17 Ottobre 2016 / Rispondi

    Ciao Luciana, inutile dirti quanto ti ammiro sei una grande. Mi piace come tratti tuuti gli argomenti. Adesso ti voglio parlare di una cosa leggera ma che però mi ha fatto incazzare. Sono una donna di 49 anni mi chiamo Katia vivo a Milano città glamour . Da un po’ di tempo ho notato in giro ragazze giovanissime andare in giro con capelli tinti di grigio o bianchi. Allora io dco va bene tutto fateli rosa, blu rossi gialli ma cavolo grigi bianchi. L’ho presa come un offesa personale per me e per tutte le donne della mia età in lotta ogni 15 giorni con la ricrescita dei capelli bianchi. Io non ho parole.Ammiro le donne di una certa età come me che il coraggio di lasciarli grigi o bianchi naturali. Ma a vent’anni farseli grigi cavolo. Ecco mi sono sfogata. Lo so ci sono argomenti più seri per cui arrabbiarsi. Ma questa c’è l’avevo sulka bocca dello stomaco. Scusami. Grazie mi piacerebbe sapere cosa ne pensi tu.

  8. Avatar
    Lore

    17 Ottobre 2016 / Rispondi

    “Rosbif” non si può proprio leggere? Lucy… ma le famose lezioni di inglese? ? Si scrive “Roast beef” befana!!!! ?

    • Luciana Littizzetto
      Luciana Littizzetto

      18 Ottobre 2016 / Rispondi

      Eh no cara Lore, Rosbif è un adattamento italiano. Si usa ???

      • Avatar
        Lore

        21 Ottobre 2016 / Rispondi

        Ops.. sta volta hai vinto tu ??

  9. Avatar
    Emanuela

    18 Ottobre 2016 / Rispondi

    Purtroppo, la realtà che hai descritto, Foodora, non è un’eccezione (anzi: è la regola)… ormai il mondo del lavoro, specialmente per gli studenti universitari, ma anche per i laureati funziona esattamente così! Le frasi “Fa comunque curriculum” “E’ un’esperienza formativa” “Ti fai le ossa” sono all’ordine del giorno e spesso un contratto regolare è una chimera! Ma poi non lamentiamoci se tanti trentenni abitano con i genitori…

  10. Avatar
    sonia

    18 Ottobre 2016 / Rispondi

    Sei un mito Luciana!!!! Ti seguo e ti ascolto in ogni dove, radio, tv ecc. ma non essendo abbastanza social approfitto di questo sito (bellissimo) per dirti che siccome mi preoccupo della tua salute l’informazione che hai dato riguardo l’accensione degli impianti di riscaldamento (anche centralizzati) NON è completa: TORINO come TRIESTE (la mia città) si trova nella fascia climatica “E” per cui gli impianti di riscaldamento possono rimanere accesi, nel medesimo territorio, dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore al giorno (comprese tra le 5 e le 23) MA
    al di fuori di tale periodo, gli impianti di riscaldamento possono rimanere accesi, senza altre autorizzazioni specifiche, per un massimo di 7 ore al giorno, purché negli ambienti non siano superati i 20°-22° C. Quindi per futuro prima di prenderti l’ennesimo sonoro raffreddore, perché potrebbe succedere che in un momento X da maggio a settembre nevichi ROMPI le P….(cosa che ti riesce bene) al tuo Amministratore ed al Conduttore dell’impianto e fai accendere il riscaldamento come sopra specificato. Ciao ciao

  11. Avatar
    Portinaio

    18 Ottobre 2016 / Rispondi

    Ben detto Luciana!
    Poi Foodora sembra il nome di uno dei cani di Paolo Limiti 😛

  12. Avatar
    graziella

    18 Ottobre 2016 / Rispondi

    cara Luciana, sei stata brava certo. Ma il silenzio continua su tutte le altre forme di sfruttamento: call center, finti stage, e in più il lavoro sulle ambulanze su cui è stata fatta un’inchiesta dalle iene e il Ministro Lorenzin ha promesso di aprire un’inchiesta circa 8 mesi fa…. Mio figlio lavora su un ambulanza per 14 ore al giorno (lo chiamano volontariato!!!) con un contratto part time!!!! a 400 euro al mese (si hai cpaito bene: 400 euro al mese) . situazione diffusa in tutta Italia per un servizio indispensabile dal quale dipende anche la vita delle persone e non lo stomaco.
    un abbraccio

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“Perché c’è sempre luce. Se siamo abbastan “Perché c’è sempre luce.
Se siamo abbastanza coraggiosi da vederla.
Se siamo abbastanza coraggiosi da esser noi la luce”. 

Da “The Hill We Climb” della poetessa @amandascgorman

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