Stiamo tutti bene è il titolo del primo libro di Giulia Gianni. La storia di una famiglia. Lei, lei e la decisione di avere un bambino. Ci sono diversi modi di essere famiglia e di essere felici. Nessuna trascurabile e nessuna sbagliata!
Un romanzo che è un cammino di vita e di coraggio perché l’amore è amore. Sempre. E per questo va protetto, sostenuto e incoraggiato. Un progetto che nasce sul web, nel giugno 2014, quando la stessa autrice decide di aprire un blog e raccontare le avventure di due donne che si amano.
E in questo cammino c’è anche molto da ridere…per fortuna! “Dottoressa…ma non le sembra un po’ troppo maschio?” “Ecco, quello che state indicando sarebbe il cordone ombelicale…”
Giulia Gianni. Stiamo tutti bene. La Nave di teseo
14 Settembre 2017 /
Questo lo metto senza dubbio in lista (finirà mai questa lista?? ??)
Da come lo hai presentato sembra davvero bello e interessante ?
Come sempre grazie per tutti i consigli che dai ❤️
15 Settembre 2017 /
?
14 Settembre 2017 /
Grazie Lucianina segno anche questo.
Un abbraccio, ti voglio bene!???
15 Settembre 2017 /
???
14 Settembre 2017 /
Mi piace, mi piace!
In una famiglia poi basta volersi bene ?
16 Settembre 2017 /
Ultimamente ti sei appassionata ai libri lunghetti, neh? Comunque ti devo ringraziare, perché non avrei mai letto “Stiamo tutti bene” senza il tuo consiglio, e sarebbe stato un peccato: Giulia è una scrittrice meravigliosa! All’inizio, l’idea del nano che aspetta le sue mamme sull’isoletta non mi piaceva particolarmente, invece devo ammettere che mi ci sono affezzionata parecchio e che mi sono commossa per tanti pensieri rivolti da Giulia al suo nanetto. Poi il libro è un bel mix: ironia, romanticismo, vita quotidiana, riflessioni sulla società (il dialogo in cui Giulia e le spagnole si confrontano sul riconoscimento delle unioni omosessuali lo ricorderò a lungo)… ci si ritrova alla fine delle 500 pagine senza accorgersene. Certo, alcuni argomenti per me sono veramente delicati, e leggerli è stata una bella impresa, ma è anche giusto che la lettura ci dia l’occasione di sfogarsi con un bel pianto liberatorio. Ah, nulla però potrà eguagliare la commozione – di tutt’altro genere – che ho provato a pag. 312 (“la società siamo noi”… ecc ecc): copierò e appenderò quel passaggio!
Adesso non vedo l’ora di sapere quando uscirà la serie tv; hai qualche notizia da Cotroneo?
20 Settembre 2017 /
Hi HI
9 Ottobre 2017 /
Gentile Luciana, vorrei solo dirti che mi ha stupita molto la tua definizione di Trump come”psicopatico ” .
Secondo me tu non puoi permetterti, su Rai 1, di esprimere così le tue opinioni politiche. Il pubblico di Rai 3 era prevalentemente di ” sinistra” e poteva essere d’accordo con te. Ora dovresti controllarti di più perché molti telespettatori apprezzano ( più di te) il presidente degli USA attuale e si sentono feriti dal tuo atteggiamento sprezzante.
Rispetta le opinioni di tutti!
Altrimenti rischi di diventare proprio antipatica.