«Se per te questo posto ha un significato, se le strade e le montagne ti appartengono, non devi aver paura di restare».
Il vantaggio del freddo polare di questi giorni è che ci si mette sotto la coperta e si legge. Questo è un romanzo potentissimo tratto da una storia vera, quella di Curon Venosta, paese del Trentino Alto Adige sommerso nel 1950 da un lago artificiale destinato alla produzione di energia idroelettrica. E la voce di Trina, la protagonista, racconta la violenza del potere che sommerge storia, anime, memoria, mentre lei continua a invocare il nome della figlia scomparsa senza lasciare traccia. Non ha mai smesso di aspettarla e di scriverle. Fin quando la guerra non viene a bussare alla sua porta e Trina decide di seguire il marito disertore sulle montagne.
Ora di quella terra di contadini non rimane che un campanile che sembra galleggiare sull’acqua. È un libro che mi è entrato nel cuore e ve lo segnalo perché sono davvero grata che mi sia stata raccontata questa storia.
Marco Balzano. Resto qui. Einaudi
11 Marzo 2018 /
La curiosità è molta! Lo aggiungo alla lista dei libri da leggere!