Jonas ha 49 anni, una vita che perde parecchio i pezzi e un futuro che non esiste. Ha divorziato, scoperto che sua figlia in realtà non è sua e per finire sua madre non sta bene. Jonas si trova smarrito, non ha nessun desiderio se non quello di mettere fine a tutto questo tormento.
Motivo per cui decide di partire. Destinazione: un paese appena uscito da una guerra civile, tutto distrutto e disseminato di mine. Il suo obiettivo è il suicidio in un posto sconosciuto, lontano da sua figlia e dai suoi affetti. Ecco che prende una stanza all’hotel Silence, incontrando persone ferite nel corpo e nel cuore, ma che miracolosamente lo aiutano a riscoprirsi vivo. Un libro che è un inno alla pace e alla riscoperta della bellezza che abbiamo dentro, quella che resiste, nonostante gli orrori che ci circondano.
Hotel Silence. Auður Ólafsdóttir. Einaudi
22 marzo 2018 /
L’ho comprato qualche giorno fa e appena riesco lo leggerò sicuramente.
Ho scoperto questa autrice (anche se non so nè pronunciare nè scrivere il suo nome 😂) grazie ai tuoi consigli e mi sono piaciuti molto tutti i suoi libri, quindi sono sicura che anche per questo ne varrà la pena.
Grazie del consiglio 😘