“C’è già gente che dice: io il vaccino non lo faccio, perché non so cosa c’è dentro. Certo, perché negli altri vaccini sapevi tantissimo cosa c’era dentro. La ricetta dell’antitetanica la sai a memoria, anche del siero antivipera. Se ti morde una vipera lo fai! Senza rompere i maroni perché sennò muori.
Gli scienziati devono sapere cosa c’è dentro il vaccino, noi dobbiamo fidarci, non è come la ricetta del polpettone.
Poi quelli che dicono così hanno il colesterolo a 5000 e vivono di soppressata, tengono il cellulare incollato all’orecchio tutto il giorno e la notte lo mettono sotto il cuscino, nel caffè mettono 3 cucchiaini di zucchero, mangiano il burro a morsi, bevono ventisette shottini di vodka di fila e poi dicono: non so cosa c’è dentro il vaccino, non mi fido!”
Invece a proposito del nuovo DPCM per il Natale noi di Che Tempo Che Fa abbiamo il testo in esclusiva.
19 Dicembre 2020 /
Esimia dott.ssa Littizzetto,
Sono andato in pensione a metà Febbraio con un piano ben preciso : spiattellarmi stabilmente sul divano munito di telecomando. Nel giro di 2 settimane ho avuto 60 milioni di followers: non so se altri influencers possono vantare risultati simili. Mi sono sorbito 9 mesi di TG, talk shows e interviste sul Covid, con relativi virologi, epidemiologi, opinionisti e compagnia cantante: se devo essere sincero, e citando un mio illustre conterraneo, per lo più utili come un gatto attaccato ai maroni. Sarà per deformazione professionale, ma sono anche andato quasi ogni giorno a guardarmi i grafici pubblicati dalla Johns Hopkins. Quando è partita la seconda ondata, ho notato alcune cose che mi sembrano molto rilevanti e di cui nessuno parla. Per esempio, che il virus ha ingranato improvvisamente la quarta in mezzo mondo, con una incredibile sincronia “continentale” : solo fra il 4 e il 15 di Ottobre e’ partito a razzo nello stesso modo in 19 nazioni europee, dalla Norvegia fino alla Grecia, compresi noi e il Vaticano. Non uso qua dati e tabelle, ma che tutto questo sia dovuto solo a banchi senza rotelle e dementi che fanno il trenino in discoteca mi pare ridicolo. Ho provato a contattare alcuni virologi e anchormen “di un certo livello” per chiedere un’opinione in proposito, ma ho ricevuto solo un cuoricino su Messenger. Costretto quindi a ridurre le pretese, provo a scrivere a Lei…non e’ che potrebbe cortesemente infilare questa letterina nella tasca di Burioni?
Ai tempi della Spagnola provarono, pur senza riuscirci e sparando qualche minchiata, a capire il perchè : adesso c’e’ qualcuno che lo sta facendo?
Prego astenersi su argomenti tipo “stagionalità del virus”, metterei mano alla pistola anche se non ho il porto d’armi. Che d’inverno fa freddo lo sapeva anche mio nonno.
Nel frattempo, pur se fiducioso nei risultati, mi vaccino contro tutto…
Cordialissimi saluti, e Buon Natale!! 🙂
Riccardo